Regolamento del servizio di prestito della Biblioteca Centrale di Architettura
Regolamento del servizio di prestito della Biblioteca Centrale di Architettura
Il servizio di prestito consente agli utenti di usufruire dei documenti posseduti dalla biblioteca fuori dalla sede.
Utenza
- Utenti interni
Il servizio di prestito è rivolto a tutti coloro che, a vario titolo, abbiano un rapporto istituzionale con il Politecnico di Torino e siano in possesso di un badge funzionante. In particolare:
- Studenti regolarmente iscritti ai corsi del Politecnico (Ingegneria e Architettura)
- Docenti
- Ricercatori
- Dottorandi
- Assegnisti di ricerca
- Personale tecnico-amministrativo
Per usufruire del servizio è necessario essere in possesso del badge del Politecnico di Torino con banda magnetica attiva.
- Utenti esterni
La biblioteca ha facoltà di ammettere al prestito coloro i quali, pur non in possesso del badge del Politecnico, abbiano necessità di usufruire del servizio per motivi di studio e/o di ricerca in collaborazione con le strutture del Politecnico.
Essi sono ammessi al servizio previa compilazione del modulo, firmato dal Direttore del Dipartimento con il quale collaborano, nel quale vengano indicate espressamente le date di inizio e fine della collaborazione.
Modalità di erogazione del servizio
Per accedere al servizio è necessario essere in possesso del badge del Politecnico di Torino con banda magnetica attiva (regolarmente rilasciato dal GESD). Il badge è un documento personale e non è cedibile a terzi; ogni utilizzo improprio o abuso del documento potrà comportare sanzioni da parte della biblioteca.
Il prestito è personale e l’utente è ritenuto responsabile a tutti gli effetti degli eventuali danni arrecati al materiale ricevuto in prestito e della sua corretta conservazione e ne risponde anche in caso di furto o smarrimento.
All’atto della consegna del materiale l’utente è tenuto a controllare l’integrità e lo stato di conservazione del documento ed i suoi allegati ed a segnalare al personale eventuali problemi.
E’ vietato sottolineare, annotare, scarabocchiare o in alcun modo danneggiare i documenti ricevuti in prestito.
I documenti sono concessi in prestito personale a scopo di studio e di ricerca: l’utente è tenuto a rispettare le norme in vigore in materia di diritto d’autore.
Il servizio di prelievo dei libri in magazzino termina sempre 10 minuti prima dell'orario di chiusura; il prestito o la restituzione dei documenti prelevati deve avvenire entro e non oltre l'orario di chiusura.
Durata e numero di opere concesse in prestito
Ogni singolo utente può avere in prestito contemporaneamente un massimo di 10 opere, secondo il regolamento di ciascuna biblioteca.
Al momento dell’effettuazione del prestito e della restituzione, sia al banco sia alle postazioni self-service, viene rilasciata una ricevuta . Si consiglia caldamente agli utenti di conservare la ricevuta di prestito sino alla restituzione dello stesso e quella di restituzione fino a 30 giorni dopo l’operazione.
Un documento restituito può essere ripreso in prestito dalla medesima persona solo a partire dal secondo giorno successivo alla restituzione.
Non è ammesso il prestito di una copia del medesimo testo appena restituito.
Non è ammesso il prestito di due o più copie del medesimo testo.
Rinnovo
L’utente ha la possibilità di rinnovare il prestito presso le postazioni self-service o via web secondo le seguenti modalità:
- Opere della Biblioteca Centrale di Architettura - durata del rinnovo: 14 giorni
- Opere della Biblioteca Centrale di Ingegneria - durata del rinnovo: 14 giorni
- Opere dell’EDISU - durata del rinnovo: 35 giorni
Il rinnovo può essere effettuato una sola volta per ogni documento in prestito, dopodiché esso dovrà essere restituito.
Il rinnovo deve essere effettuato entro e non oltre l’ultimo giorno di scadenza del prestito.
La durata del rinnovo decorre dal momento in cui esso viene effettuato.
Non si possono rinnovare documenti il cui prestito è già scaduto.
Non si può rinnovare il prestito di un documento se si ha un altro documento il cui prestito è già scaduto.
Non si può rinnovare un prestito se si è nel periodo di esclusione dal prestito e dal rinnovo a causa di un altro documento reso in ritardo.
Non è possibile effettuare il rinnovo tramite e-mail.
Ritardi nella restituzione
La mancata restituzione del prestito entro la data di scadenza comporta la sospensione temporanea dell’utente dal servizio di prestito e rinnovo.
All’atto della restituzione l’utente ritardatario resterà sospeso dal servizio di prestito e rinnovo per un periodo pari al numero dei giorni di ritardo (es. 30 giorni di ritardo comportano 30 giorni di sospensione).
In caso di grave ritardo, protratto per un periodo di 6 mesi, la biblioteca provvederà a chiedere al GESD il blocco della carriera del ritardatario.
Gli utenti con ritardi vengono avvisati ed invitati alla restituzione con una e-mail al loro indirizzo di posta istituzionale. Questa e-mail è automatica e gestita dal server, e quindi non è necessario rispondere ad essa.
Il ritardo sino a due giorni è considerato lieve. In questo caso è consentito all'atto della restituzione, nonostante il ritardo, di poter immediatamente prendere in prestito altri documenti. Parallelamente si riapre la possibilità, all'atto della restituzione con lieve ritardo, di rinnovare altri documenti che si hanno in prestito (sempre che non siano già scaduti nel frattempo).
Danneggiamento e smarrimento di opere
In caso di smarrimento o danneggiamento di un’opera ricevuta in prestito o in consultazione, l’utente è tenuto a provvedere alla sostituzione del documento.
Nel caso in cui un utente sia stato derubato di un’opera ricevuta in prestito, deve presentare alla Biblioteca copia della denuncia all’autorità giudiziaria e provvedere alla sostituzione dell’opera.
L’utente che si renda responsabile di reiterati smarrimenti o danneggiamenti delle opere ricevute in consultazione o in prestito può essere escluso in maniera permanente dai servizi della biblioteca.
In caso di sottrazione indebita di materiale della biblioteca, l’utente può incorrere in sanzioni disciplinari.
Opere escluse dal prestito
Sono escluse dal prestito le seguenti opere:
- periodici
- libri antichi e di pregio
- enciclopedie
- dizionari
- tesi di laurea
- tesi di dottorato
- ogni opera di cui, per esigenze particolari, la biblioteca ritenga necessaria la limitazione alla circolazione
In Biblioteca Centrale di Ingegneria, per i dizionari e le enciclopedie, l'esclusione dal prestito non riguarda le edizioni più vecchie eventualmente possedute dalla Biblioteca.